Disastro treni di Andria: Emiliano si assenta e Giannini arriva in ritardo, salta l’audizione della Commissione sugli infortuni a Roma

strage-ferroviaria-andriaL’audizione del governatore Emiliano e dell’assessore ai trasporti Giannini sullo scontro dei treni presso la Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro avrebbe dovuto svoltosi nella mattina del 10 novembre, ma l’incontro è stato rinviato per indisponibilità di Emiliano e per l’arrivo in ritardo di Giannini.

In tarda mattinata”, spiega il presidente della commissione, Camilla Fabbri,ci è stata data comunicazione dell’assenza del presidente Emiliano per altri impegni sopravvenuti, confermando la disponibilità all’audizione del solo assessore Giannini. A causa del grave ritardo dello stesso, però, sono stata costretta a procedere alla sospensione e al rinvio della audizione, in segno di rispetto verso la materia trattata e il lavoro dei colleghi commissari”. Fabbri ha poi aggiunto che “riconvocheremo a breve il presidente Emiliano nella speranza che, dopo aver avanzato richiesta di audizione per un mese e mezzo, ci fornisca finalmente la sua disponibilità ad essere ascoltato, tenendo conto della delicatezza dell’indagine”.

Non è tardata ad arrivare la replica di Giannini: “il ritardo è stato dovuto a una pioggia violenta e improvvisa che ha colpito Roma. Siamo arrivati, con la direttrice di Dipartimento Barbara Valenzano, intorno alle 14.45 in via degli Staderari 4 e non a palazzo Madama, come ci era stato precedentemente comunicato. Preciso che avevamo comunicato alla segreteria della senatrice Fabbri il ritardo dovuto alle condizioni meteo che hanno rallentato gli spostamenti. La presidente Fabbri ci ha fatti entrare, ma preliminarmente ha dichiarato che non ci avrebbe sentiti sia perché il presidente Emiliano non era presente, sia a causa del ritardo. Siamo comunque riusciti a consegnare due cd-rom contenenti tutti gli atti, con migliaia di pagine per tutti gli approfondimenti necessari”.