5g, ad Andria prosegue l’appello di medici e residenti

Prosegue la protesta dei residenti di via Scipione l’Africano, contrari all’installazione del traliccio per l’antenna della telefonia nelle vicinanze delle abitazioni, come anche le preoccupazioni dei cittadini mentre si moltiplicano gli appelli rivolti agli amministratori cittadini:

In un comunicato diffuso dall’associazione “Io Ci Sono!“, infatti, si parla di preoccupazione dei genitori nei confronti della salute dei propri figli. Il tutto avviene nonostante l’ulteriore incontro tra i residenti ed il Sindaco avvenuto lo scorso mercoledì 3 luglio in sala giunta. In un petizione basata su osservazioni scientifiche – sottoscritta da decine di medici nonché dal Presidente di “Io Ci Sono!”, l’attivista sociale Savino Montaruli – si chiede al Sindaco, nella sua qualità di massimo responsabile e tutore della salute pubblica, di emanare un’ordinanza contingibile ed urgente affinché vengano “immediatamente sospesi i lavori di elettrificazione dell’impianto e di costruzione dello stesso. Nonostante l’impianto non sia ancora entrato in funzione, i residenti continuano a manifestare sintomi estremamente preoccupanti, psicologici ma anche fisici, che devono indurre il primo cittadino a prendere quella decisione dopo che avrebbe già dovuto consultare il suo legale presso l’Ufficio comunale per eventuale parere”. Tutto questo nelle more che il Tar Puglia, al quale i residenti si sono rivolti, si riunisca fra 15 giorni per decidere sul ricorso che vede primo firmatario il Presidente di “Io Ci Sono!” più 50 residenti.

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