Storia di Andria, la chiesa di San Francesco è più antica di quello che sembra: lo dimostrano le strutture medievali ed i suoi antichi passaggi murati

Situata nel cuore del centro storico di Andria, la Chiesa di San Francesco rappresenta un’importante testimonianza dell’eredità religiosa e culturale della città. Sebbene la parte più “alta” della sua struttura sia più recente, la sua edificazione risale a un periodo cruciale per la regione, con la prima fase costruttiva che si colloca tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento (in pieno periodo Medievale). La Chiesa di San Francesco potrebbe aver assunto la maggior parte della sua forma attuale grazie a lavori interni ed esterni avvenuti principalmente nel XIV secolo. Un elemento architettonico di rilevo è rappresentato dalla struttura trilitica di una porta murata nel vicino chiostro, che mostra un’iscrizione datata 1346:

Le origini della Chiesa di san Francesco di Andria:

Questa iscrizione è di fondamentale importanza poiché indica che, all’epoca, la Chiesa era già completata e pronta per le celebrazioni liturgiche. Accanto alla chiesa si trova un convento, anch’esso di grande rilevanza storica e culturale. Occorre ricordare infatti che la chiesa fu per molti anni gestita da frati conventuali. È probabile che la costruzione della vera e propria chiesa sia avvenuta in gran parte durante il periodo angioino, come suggerito dai documenti storici, il più antico dei quali risale al 1380. Prima che sotto il dominio dei Del Balzo, il convento raggiunse poi il suo massimo splendore nel Cinquecento sotto il patronato della famiglia Carafa, che contribuì con lavori notevoli, incluso uno eseguito nel 1556, testimoniato da una lapide commemorativa. Negli anni successivi, la Chiesa di San Francesco fu sottoposta a numerosi interventi e modifiche, adattandosi alle esigenze del tempo, ma mantenendo sempre viva la sua essenza originaria. A testimonianza di un antico complesso architettonico che precedeva la chiesa, vi è ancora oggi una struttura medievale che è possibile osservare percorrendo via de Anellis. Uno spaccato della bellezza architettonica e della storia che permea questo luogo sacro. Sul lato Sud della chiesa, è presente un’altra porta stupendamente scolpita, attualmente murata, che testimonia l’abilità degli artigiani medievali:

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Le “tracce” indelebili del periodo medievale:

In aggiunta, si trovava una finestra ogivale—nella costruzione originale ce ne erano tre per lato—che oggi è anch’essa murata. Durante le ricostruzioni virtuali, questa finestra è stata paragonata a quella coeva della chiesa di Sant’Agostino, ripristinando così un legame visivo con l’architettura dell’epoca. Sul lato Nord, simmetrico a quello Sud, esisteva un’altra porta che, purtroppo, non è stata preservata nella sua interezza. Di questa porta rimane solamente un’impronta nel muro, larga poco più di due metri, parzialmente celata da un pilastro del chiostro. Tale porta, insieme a quelle sulla facciata principale, completava l’accesso riservato ai fedeli. Un’altra importante struttura medievale, oggi murata, si trovava sullo stesso muro Nord e permetteva l’ingresso al presbiterio. Questo accesso, probabilmente destinato ai religiosi capitolari, immetteva in aree riservate della chiesa. La sua origine risale al 1346, come indicato da un’iscrizione scolpita nell’architrave. Attualmente, parte di questa pregevole struttura è visibile nel chiostro, all’ultima arcata del muro condiviso con la chiesa. Con l’introduzione delle cappelle nel Settecento, la chiesa venne sottoposta a modifiche significative; il terzo altare a sinistra impedisce oggi di vedere corrispondenze all’interno della stessa chiesa, ma la Storia di queste porte e delle loro funzioni rimane impressa nel cuore di questo luogo sacro.

Oggi, quando parliamo di San Francesco ad Andria non si fa riferimento soltanto alla chiesa ma anche al chiostro ubicato nelle vicinanze ad essa – luogo di numerose iniziative culturali – nonché, indicativamente, allo stesso Palazzo di città, cuore della sede amministrativa. La Chiesa di San Francesco continua a essere non solo un luogo di culto, ma anche un punto di riferimento culturale e storico per la comunità di Andria, evocando secoli di fede e architettura che rendono questo sito una vera gemma del patrimonio locale. Ricordiamo che è inoltre possibile seguire tutte le notizie dedicate alla storia locale anche sulla Pagina Facebook.com/andriantica.

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