Andria: aumentano le telecamere, identificati altri vandali che «non hanno compreso il significato di un luogo pubblico». Il video-aggiornamento del Sindaco

«Consegnato ufficialmente l’impianto di videosorveglianza al Monumento ai Caduti, già operativo da alcune settimane. È stato il frutto di una operazione pubblico-privato, grazie alla donazione della Fondazione Hruby che in tutta Italia si occupa di beni culturali e di valorizzazione di siti di pregio e/o strategici. Come amministrazione abbiamo scommesso sulla educazione, sul senso civico e sulla prevenzione, puntando alla sicurezza. Per questo ci avvaliamo della tecnologia: serve ad individuare chi deturpa, danneggia, offende, infrange la legge, che ovviamente raggiungiamo con sanzioni» – ha ricordato sui social il Sindaco di Andria. Attraverso un video-aggiornamento diffuso sul web, Giovanna Bruno ha poi aggiunto:

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«Come stiamo facendo in queste ore con quei ragazzi (purtroppo, ancora una volta, si tratta di giovanissimi) che hanno pensato bene di danneggiare il presepe in piazza Umberto, realizzato da loro coetanei e donato alla Cittá. Individuati, fermati, sanzionati. Come abbiamo fatto già in altre circostanze proprio al Monumento, luogo che ci rifiutiamo di recintare ma che ci sforziamo di salvaguardare con l’aiuto e la sensibilità di tutti. I luoghi pubblici sono dell’intera collettività, a cui spetta il dovere di preservarli. Andiamo avanti» – ha concluso sui social la Sindaca di Andria. Il video:

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