Andria: comitive di idioti lanciano e prendono a calci le buste per la raccolta differenziata commettendo un reato perseguibile dalla Legge, i residenti pronti alla denuncia contro chi vuole impedire il progresso

Non è la prima volta che purtroppo ad Andria si riscontrano degli episodi alquanto vergognosi e intolleranti, soprattutto nelle vie del centro cento abitato, dove bande di ragazzacci si divertono (?) a lanciare e a prendere a calci le buste regolarmente depositate dai residenti per la raccolta differenziata. Un gesto civile ed importante per la tutela dell’ambiente – quello della raccolta differenziata dei rifiuti – vergognosamente contrastato da chi va identificato, denunciato e chiamato a pagare i danni, sia ambientali (l’abbandono rifiuti è reato perseguibile dalla Legge) che per disturbo alla quiete pubblica in orari serali e notturni tra le strade del centro abitato dove risiedono anche famiglie con bambini piccoli e/o con persone anziane, provocando così danni e disagi ai residenti. Sullo stesso atto d’inciviltà potrebbe essere riconosciuto anche il reato di interruzione di pubblico servizio (art. 340 del codice Penale) che prevede anche l’arresto. Correndo e urlando per strada dopo il fattaccio, gli autori si autoconvincono di non essere stati notati da nessuno, noncuranti che, nonostante la loro giovane età, la loro fedina penale potrebbe presto sporcarsi, ben più della strada che hanno umiliato con le loro gesta. Un nuovo episodio è stato segnalato nella serata del 15 novembre:

Alcuni imbecilli, non avendo altro di più importante da fare, hanno preso di mira le buste dei rifiuti per la raccolta differenziata, lanciandole in aria e prendendole a calci, hanno causato lo spargimento dei rifiuti sui marciapiedi e lungo la carreggiata. Oltre a rappresentare un pericolo per il transito dei veicoli, tale fenomeno è anche causa di doppio lavoro per gli operatori ecologici, costretti a ripulire ciò che questi idioti hanno provocato. Occorre agire immediatamente per cambiare subito l’andazzo e far cambiare idea a chi, diversamente, potrebbe commettere nuovamente queste azioni ignobili ai danni della comunità. Ecco alcune immagini dell’indecenza causata da questi elementi che vanno denunciati al più presto:

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