Andria: “i bambini devono poter camminare nelle aree pedonali senza il rischio di essere investiti, le autorità prendano i provvedimenti per garantire la sicurezza”

“La recrudescenza progressiva di una diffusa sensazione di insicurezza che si respira nella città di Andria preoccupa anche i commercianti” – si osserva dall’associazione UniPuglia. Dopo un incontro nel quale si è fatto il punto della situazione nell’intera città, si è espresso il Presidente Unibat Savino Montaruli che, raccogliendo il grido di allarme, ha dichiarato:

“da tempo, da tanto tempo denunciamo questo progressivo imbarbarimento della convivenza sociale e civile nella città di Andria. Chi ci ha tacciati di essere populisti e di strumentalizzare oggi si rende conto sulla propria pelle di quanto quel lassismo e quell’estrema tolleranza, al limite del permissivismo sfrenato, siano stati dannosi per la città, per i cittadini di Andria e per la stessa Amministrazione comunale disorientata e sempre in cerca di minimizzare un problema enorme. Oggi, di fronte all’ennesimo episodio, questa volta di gravità inaudita perché ha coinvolto una bambina innocente che voleva solamente vivere la propria libertà in piazza Catuma, finalmente costoro si rendono conto di cosa stia accadendo in città e di quanto sia diventato pericoloso persino percorrere le zone a traffico limitato o la stessa zona pedonale. Arrivare al punto che neppure i bambini, nella Piazza principale della città; mentre è in corso il più costoso Festival cittadino e mentre la città vede arrivare migliaia di avventori per godere degli spettacoli, possano stare tranquilli per una innocente passeggiata significa che la misura è colma” – ha osservato il sindacalista andriese che ha quindi concluso:

“Se non si avverte neppure la minima esigenza e senso di responsabilità di convocare le numerose Associazioni iscritte all’Albo comunale per un’opera di sensibilizzazione, anche genitoriale, significa che il limite del disinteresse ha superato qualunque tollerabile accettazione. Tra bici elettriche, monopattini, violazione delle minime norme di convivenza e del codice della strada; tra delinquenza minorile che danneggia persino gli accessi alle attività commerciali e le vetrine; le attrezzature e le insegne dei negozi, il centro urbano, al pari delle periferie, è diventato invivibile e la progressiva desertificazione è la plastica dimostrazione di quanto gli andriesi siano stanchi di subire questa violenza diffusa. Siamo certi che il Prefetto di Barletta Andria Trani ed ancor prima le Autorità comunali avvertano questa esigenza di confronto e non lascino che la situazione degeneri ulteriormente con il rischio che si arrivi al peggio che nessuno mai si augurerebbe ma che va evitato con le azioni e non con i silenzi” – concludono dall’Associazione di Rappresentanza del Presidente Savino Montaruli.

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