Andria: il mistero del ninfeo e della grotta delle rose nella valle di Santa Margherita – il video del documentario a cura di Nicola Montepulciano

Quello che il blog VideoAndria.com sta per mostrarvi qui sotto, non è un semplice video ma il frutto di un lungo lavoro di studio volontaristico duranto anni ad opera del nostro concittadino Nicola Montepulciano. Il ricercatore storico indipendente nonché attivista ecologista conservazionista andriese ha infatti deciso di condividere con l’intera cittadinanza le sue ricerche riguardanti la valle di Santa Margherita di Andria e la cosidetta “grotta delle rose“:

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Affiancando l’altrettando egregio lavoro dell’ing. Riccardo Ruotolo – autore di una recente pubblicazione apprezzata anche da Montepulciano in un precedente intervento – il ricercatore ha analizzato l’attuale situazione del complesso, ubicato alle spalle dell’attuale santuario della Madonna dei Miracoli – a pochi passi dall’istituto agrario di Andria –  non solo di interesse naturalistico e paesaggistico ma anche storico e persino paleontologico (qui sono stati ritrovati i resti fossili della conchiglia Terebratula terebratula, dell’era geologica fra il Pliocene (5 milioni di anni fa) e il Pleistocene (2,5 milioni di anni fa) e oggi esposta anche al Museo di Storia naturale di Londra). Attraverso il filmato, Montepulciano ha così sottolineato l’importanza storica dell’affresco dell’Esedra-Ninfeo e, che andrebbe rivalutato, riqualificato e tutelato così come la vicina grotta delle rose, che ancora oggi rappresenta un vero e proprio mistero della Storia andriese, anch’esso da salvare dalle discutibili condizioni in cui oggi, purtroppo versa: nonostante passati interventi di restauro, l’umidità ed il mancato rinnovo di ulteriori interventi di restauro hanno infatti danneggiato gli antichi manufatti. L’auspicio di questo lavoro di ricerca autonoma, quindi, è anche quello di sensibilizzate tutti, dalle istituzioni ai singoli cittadini, affinché questa periferica ma importante zona di Andria possa continuare ad esistere (e, possibilmente, a risplendere) anche nei prossimi anni). Per la realizzazione di questo documentario, si ringrazia anche il sostegno del cav. Salvatore Porro – andriese di nascita ma triestino d’adozione – che dall’altra parte d’Italia segue con attenzione le iniziative del nostro blog. Il link al filmato:

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