Andria: la “pasta al forno a scuola” sui giornali nazionali. Ma la città non è soltanto questo

Contiua a far discutere l’episodio riguardante alcuni studenti del “Colasanto” ripresi dal Dirigente Scolastico poiché promotori di un’insolita merenda a base di pasta al forno:

Come è possibile constatare anche attraverso una semplice ricerca su Google, infatti, la notizia non è stata riportata soltanto su alcune fonti telematiche dedicate al nostro territorio ma persino su molteplici giornali online di taratura nazionale, nonché molte pagine social popolari. Una notizia che quindi ha fatto molto discutere, anche dividendo la popolazione tra chi ha definito giusto il provvedimento del Preside e chi, invece, lo ha messo in discussione. Una cosa è certa: da tempo, la città di Andria continua ad essere protagonista di notizie rilanciate da fonti nazionali che, in buona parte, parlano di episodi e fenomeni alquanto discutibili. Colpa forse di quello “zoccolo duro” di cittadinanza che, ancora oggi continua a portare avanti campagne autolesionistiche e poco costruttive:

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Non ci riferiamo tanto a chi avrebbe potuto portarsi una mela al posto della pasta al forno, ma piuttosto a chi, ad esempio, continua a gettare rifiuti d’ogni genere nelle nostre campagne o a far esplodere fuochi d’artificio nelle periferie. Eppure, la nostra città potrebbe invece rappresentare un polo delle eccellenze, anche in ambito mediatico: dalla Cultura alla Storia, passando per l’innovazione, ce ne sarebbero di notizie da affrontare in ambito nazionale a favore della città federiciana! Eppure, nonostante il grande patrimonio storico ed “organico” (ebbene si, in città abbiamo molti talenti e non solo studenti “ribelli”!), in svariati casi, molti organi di informazione sono molto spesso impegnati ad affrontare altre questioni. Non vogliamo fare i “puristi” della situazione (essendo anche questo blog diffusore di segnalazioni di cittadini non sempre positivissime per l’immagine della comunità, ma comunque con l’obiettivo di migliorare la vivibilità della stessa) ma, viste le circostanze, emerge chiara una situazione di sbilanciamento che andrebbe migliorata a favore di una forma di comunicazione più ampia, capace così di dar spazio non solo agli aspetti critici ma anche a quelli positivi di un territorio ricco di risorse e di energie positive.

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