Andria, Montaruli: “incontro con il Ministro senza le associazioni, poi ci chiedono di essere attivi nel territorio”

All’arrivo del Ministro Matteo Piantedosi, lunedì 20 ottobre 2023, alle ore 10,00 presso l’Istituto comprensivo Statale “G.Verdi – P.Cafaro” ad Andria, i Rappresentanti delle Associazioni impegnate nella lotta alla criminalità, nella lotta al bullismo da almeno vent’anni, nella lotta alle devianze minorili; Associazioni regolarmente iscritte all’Albo comunale facenti parte delle Consulte, quindi Istituzionalmente e statutariamente riconosciute, sono state tenute fuori dai cancelli dove, all’interno, confluivano altri soggetti poi seduti in sala.

Sono state forzatamente escluse quelle Associazioni Civiche, Indipendenti, Libere, Autonome e Non Allineate che vengono citate e tirate in ballo dalle Istituzioni quando queste ultime chiedono di denunciare, nonostante non fosse richiesto alcun accreditamento, visto che l’accreditamento era stato espressamente richiesto e previsto solo per il successivo evento delle ore 11,00 in Prefettura a Barletta. Durissima la dichiarazione dell’Attivista Sociale Savino Montaruli di “Io Ci Sono!” che ha dichiarato:

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“Se questo è il “trattamento” riservato alle Associazioni Civiche Andriesi che mantengono vivo il senso di partecipazione attiva in una città con gravissime problematiche delle quali sarebbe stato opportuno il Ministro fosse venuto a relazionare, ben oltre il seppur grave fenomeno del bullismo, allora credo che tutte le Associazioni alle quali è stato negato il diritto di assistere, seppur come semplici uditori, alla pari degli altri personaggi ammessi ad un evento pubblico in una scuola pubblica, debbano immediatamente stigmatizzare tale comportamento fino alla revoca delle proprie disponibilità nelle Consulte comunali umiliate e delegittimate da situazioni di tale gravità che estromettono coloro che, senza altri scopi e senza beneficiare di prebende pubbliche, intendono ancora dedicarsi alla loro città, alla loro comunità in gravissimo pericolo” – ha concluso Montaruli.

L’Ufficio di Presidenza dell’Associazione “Io CI Sono!” ha deciso di inviare il presente comunicato/denuncia anche direttamente al Viminale, all’attenzione del Ministro dell’Interno, alla Sindaca di Andria, alla quale con la presente si chiede urgente incontro, al Questore e Prefetto della Provincia Barletta Andria Trani per gli approfondimenti del delicatissimo caso denunciato.

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