Scavata nella roccia calcarea tra il IX ed il X secolo, questa chiesa rappresenta un’affascinante testimonianza della fede religiosa nonché dell’antica civiltà rupestre. Parliamo della chiesa rupestre di Santa Croce ai Lagnoni, realizzata in banchi di tufo locale lavorati anche dalla pioggia in una grotta naturale pre-esistente ed in seguito rimasta isolata al centro di un fossato. Sant’Antonio abate, Sant’Onofrio, Santa Maria Egiziaca; Cristo Pantocràtor, la Deesis sono soltanto alcune delle rappresentazioni che è possibile, in parte, ancora oggi ammirare osservando gli affreschi, di origine post-bizantina e gotica. Un patrimonio di inestimabile valore storico-culturale-archeologico e religioso al quale la sezione andriese dell’associazione Italia Nostra dedica una nuova iniziativa che consisterà in una visita in programma il prossimo 11 maggio alle ore 17,30. I dettagli per prenotarsi sono riportati in un post diffuso sulla Pagina Facebook di Italia Nostra Andria consultabile al seguente link:
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