“Non c’è limite all’ignoranza e all’inciviltà” – osserva Nicola Montepulciano che, a distanza di poche ore dalla segnalazione di una grossa lastra di vetro abbandonata in zona via Oberdan (poi scomparsa dopo la segnalazione sul blog di VideoAndria.com) ha provveduto ad inviarci nuovi scatti fotografici, stavolta effettuati di fronte ad uno dei contenitori per la raccolta di indumenti usati situato lungo via Firenze:
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Ancora una volta, quindi, capita che, nonostante le indicazioni riportate sul contenitore pubblico, taluni continuano ad atteggiarsi in maniera scorretta e a dir poco vergognosa, introducendo materiale visibilmente ingombrante e differente da quanto previsto:
Ancora una volta, la segnalazione di Montepulciano vuole rappresentare un’occasione di riflessione, soprattutto rivolta a quei concittadini che, evidentemente, non hanno ancora ben compreso l’importanza della corretta raccolta differenziata e del riutilizzo degli indumenti in disuso. Proprio nella giornata di ieri, nel corso di una costruttiva discussione avvenuta tra il responsabile di VideoAndria.com e il ricercatore ambientalista Montepulciano – riguardo anzitutto la presenza di isole ecologiche ed il servizio di raccolta differenziata porta a porta spinta – è stato anche introdotto l’argomento relativo alle donazioni libere di indumenti usati ed altri materiali/prodotti, fenomeno sempre più attuale negli ambienti social, dove molti cittadini sensibili preferiscono tentare di donare indumenti e oggetti in disuso prima ancora di conferirli negli appositi contenitori. Si tratta di fenomeni che si contrappongono alle vergogne segnalate da Montepulciano con gli scatti fotografici da noi pubblicati. Fenomeni che dimostrano come, davanti a tanta inciviltà diffusa, vi è anche la speranza concreta rappresentata da tante piccole buone azioni ed iniziative finalizzate al recupero, all’economia circolare e ad una comunità più solidale.
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