Andria: se la “mancafatoic” di qualcuno può rappresentare un pericolo per i bambini della scuola. La segnalazione di Montepulciano

Spesso (ma non sempre), l’opinione pubblica è abituata a puntare il dito contro i disservizi legati agli enti locali: problematiche spesso menzionate anche sul nostro blog, sempre con spirito costruttivo e mai sterile. Tuttavia, in talune circostanze, l’atteggiamento insensato di alcuni nostri concittadini supera qualsiasi giustificazione. E’ il caso di una nuova segnalazione inviata dal nostro concittadino ecologista Nicola Montepulciano:

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Nello specifico, si fa riferimento ad un’isola ecologica situata nei pressi dell’istituto scolastico “R. Cotugno” di Andria. Nella zona, frequentata quindi da centinaia di bambini che quotidianamente transitano per raggiungere l’istituto scolastico, c’è ancora chi, nel 2021, continua ad abbandonare i sacchetti dei propri rifiuti ai piedi dei bidoni.  “Gli imbecilli impervarsano ancora. Ma che ci vuole ad infilare le bottiglie nell’appopsito raccoglitore? A questi imbecilli adesso dico io come si fa: si apre la busta si prendono le bottiglie, le si depositano nel contenitore attraverso l’evidente apertura e la busta di plastica nel contenitore che si trova accanto a quello del vetro” – ha osservato il nostro concittadino sensibile alla questione ambientale.

Mentre, in molte circostanze riguardanti altre problematiche, svariati cittadini se la prendono con gli enti locali, in casi come questi non possiamo che constatare un fenomeno cui responsabilità è da individuare nel singolo cittadino (fortunatamente, rappresentante di una minoranza) che, nonostante la presenza del servizio a norma, non fa il suo dovere. Che possa essere opera di malcostume o di “mancafatoic” (come si dice ad Andria), non ci è dato sapere. Fatto sta che in altre circostanze gli autori di queste azioni vengono anche sanzionati per quanto accaduto poiché, per quanto vicina possa essere l’isola ecologica, si tratta pur sempre di abbandono di rifiuti.

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