Andria: web indignato per il disabile “a bocca asciutta” davanti alla fontana – FOTO

Da alcune ore sta circolando sul web una foto che ha indignato non pochi cittadini andriesi: nello scatto fotografico, un uomo in sedia a rotelle è in attesa di ricevere un bicchiere d’acqua davanti ad una fontana che sembra non funzionare come dovrebbe. Tanto quanto basta per scatenare una polemica sui social alla ricerca di un diritto universale che sembra sia venuto a mancare, almeno per quanto riguarda una specifica fontana nel centro cittadino andriese.

La fontana in questione, almeno stando a quanto possibile constatare anche dalla foto diffusa, sarebbe quella “storica” fontanina situata nei pressi della villa comunale di Andria, non lontana da un noto distributore di carburanti. La segnalazione fotografica è stata diffusa su Facebook  (a tal  proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui).

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Ci auguriamo che, qualora ci fossero stati problemi circa il corretto funzionamento della fontana per l’erogazione pubblica e gratuita dell’acqua questi possano rappresentare un problema tecnico momentaneo, nella speranza che chiunque tra uomini, donne e bambini diversamente abili e non, anche in quel punto molto frequentato della grande città federiciana presto tornare ad usufruire di un bene di vitale importanza sacrosanto che non andrebbe mai negato a nessuno. C’è anche da dire che non pochi sarebbero stati gli atti vandalici ai danni delle fontanine del territorio: basti pensare alla nuova fontana di Piazza Catuma, vergognosamente danneggiata da alcuni incivili ma poi fortunatamente riparata nell’arco di poche ore. Ma questa è un’altra storia. Il post diffuso dal cittadino su Facebook in queste ore:

Per eliminare ogni dubbio, siamo andati sul posto per documentare l’attuale stato della storica fontanina. La situazione attuale è quella che potete constatare dal video che pubblichiamo qui sotto:

A questo punto chiediamo all’amministrazione comunale di Andria di ripristinare il funzionamento di questa fontana. Che la problematica sia di natura tecnica o che sia stata causata da un’atto vandalico non ci è dato sapere ma restiamo comunque a disposizione qualora l’amministrazione voglia chiarire circa questa problematica. Occorre anche ricordare che altre fontane sono presenti non molto lontano, sempre nei dintorni della villa. In questo caso abbiamo constatato il corretto funzionamento di un’altra fontana nei pressi del “campetto da basket” all’interno del polmone verde cittadino, come anche quella posta non lontano dalla “palestra verde” e dallo stadio Degli Ulivi. Immaginiamo quindi che la mancanza di acqua nella vecchia fontanina possa dipendere da questioni tecniche che nulla hanno a che fare con le capacità del servizio di erogazione idrica dell’acquedotto.

Come già effettuato per la fontana di Piazza Catuma e per le altre fontane di “ultima generazione” installate in svariati punti della città, auspichiamo che, qualora venga rimessa in funzione la vecchia fontanina o che ne venga inserita una nuova nei dintorni, si preferisca inserire un impianto provvisto di pulsante per evitare anche gli sprechi di acqua, (a quanto pare per nulla scontata al giorno d’oggi) e di un apposito scivolo per le sedia a rotelle qualora siano presenti barriere architettoniche come i gradini alti. Ai rischi di danneggiamenti da atti vandalici si dovrà ovviamente rispondere con costanti analisi di registrazioni di impianti di videosorveglianza, per assicurare al patrimonio comune la salvaguardia del prezioso servizio punendo gli eventuali trasgressori, che, a nostro parere, qualora danneggino le fontane, dovrebbero necessariamente pagare per ripararle. A tutti ricordiamo che l’acqua non è un’opzione ma un elemento imprescindibile di vitale importanza che dovrebbe sempre esserci, a prescindere dalle capacità di ognuno, dalla possibilità economica di ogni famiglia e dal luogo in cui ci si trova. Il servizio di erogazione idrica rappresenta quindi sin dai tempi dell’Impero Romano un simbolo di umanità e civiltà che va sempre rinnovato e mai dimenticato. Buon lavoro all’amministrazione.