Bari: Arrestata coppia di spacciatori a Japigia dai Carabinieri del nucleo operativo di Bari-Centro.

Avevano trasformato la loro abitazione rurale, non molto distante dal Sacrario dei caduti d’Oltremare, nel Quartiere Japigia, in una vera centrale di spaccio. Il “movimento” non è però sfuggito ai Carabinieri della Compagnia di Bari Centro, che di prima mattina si sono appostati per verificare i movimenti della coppia, F.C., trentenne disoccupato con precedenti specifici e A.A., incensurata, moglie di ventisette anni, operaia. Verso le 09.30, i militari, constatato che nessuno usciva di casa, hanno bussato alla porta. Dapprima si è affacciato dalla finestra l’uomo, quindi la donna. I due hanno cercato di perdere tempo e si sono attardati ad aprire. La “cinturazione” dell’abitazione organizzata preventivamente ha permesso ai Carabinieri di recuperare un involucro lanciato dall’uomo attraverso la finestra, nel tentativo di disfarsene. Il militare appostato proprio sul retro dell’abitazione ha così prontamente recuperato l’involucro, che si è rivelato un pezzo di cellophane contenente circa 18 grammi di hashish.

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Questo comportamento ha indotto i militari ad eseguire un controllo più accurato nell’abitazione, tanto che la perquisizione ha consentito dapprima di rinvenire banconote di piccolo taglio, per complessivi 170 euro, ritenuti sicuro provento di spaccio e quindi, in una stanza da letto, abilmente occultati all’interno di un porta spiccioli riposto nella borsa della donna, un ulteriore involucro, confezionato allo stesso modo, in cui si trovavano altri 5 grammi di hashish.

Questa circostanza ha dato inequivocabile indizio del coinvolgimento della donna nei traffici illeciti del marito, già arrestato nel 2003 dai Carabinieri di Bari, per detenzione di droga a fini di spaccio. In un cassetto della cucina, infine, è stato rinvenuto anche un rotolo di cellophane del medesimo tipo impiegato per confezionare le dosi rinvenute. Per i due coniugi spacciatori sono così scattate inevitabilmente le manette ai loro polsi e, ad incombenze di rito ultimate, il successivo trasferimento nel carcere locale.

Fonte: Comando Provinciale Carabinieri di Bari