Borsellino, l’ex poliziotto andriese Porro perse un suo collaboratore nella strage di via D’Amelio. La toccante testimonianza da Trieste per non dimenticare

«Attraverso le pagine del suo blog, desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento a tutto il direttivo dell’Apamri per aver ricordato ecommemorato la strage di via D’Amelio, un tragico evento nel quale, insieme al coraggioso giudice Borsellino e ai suoi uomini della scorta, ha perso la vita anche il mio collaboratore, l’Ass.te Capo Eddie Walter Cosina. Walter è stato per circa tre anni un fedele e onesto mio collaboratore nell’ufficio misure di prevenzione e sicurezza della Divisione Anticrimine della Questura di Trieste. Durante il suo servizio, giorno e notte, si prodigava nei controlli delle persone sottoposte a misure di arresti o detenzione domiciliare, cercando sempre di indirizzarle verso una nuova strada, invitandole a cambiare vita. Ricordo come fosse ieri il giorno in cui, su richiesta del Ministero dell’Interno, venne chiesto di aggregare due agenti della Questura di Trieste alla Questura di Palermo per la scorta al giudice Borsellino» – comincia così la lettera inviata nei giorni scorsi VideoAndria.com dal Cav. Porro (Consigliere comunale di Trieste di origini andriesi ed ex poliziotto). Nella sua lettera, Porro ha quindi proseguito:

«Walter si offrì prontamente, pur mettendolo in guardia riguardo ai rischi che correva, specialmente dopo la strage al giudice Falcone avvenuta solo un mese prima. La risposta di Cosina fu: “Capo, abbiamo scelto volontariamente di entrare nella Polizia, come i colleghi dei Carabinieri, Finanzieri e daltre forze dell’ordine, ben sapendo che ogni giorno rischiamo la nostravita.” Lo abbracciai e partì con un sorriso. Il 19 luglio 1992, Eddie Cosina non doveva essere in servizio al fianco del giudice Paolo Borsellino, né doveva trovarsi a Palermo. Si era recato lì al posto di un collega della Digos, appena diventato padre, e il suo turno di scorta avrebbe dovuto concludersi alcuni giorni prima. La partenza del collega da Trieste era stata ritardata per la difficoltà di trovare voli per Palermo durante l’estate. Quando il collega che doveva sostituirlo era stanco dal lungo viaggio, Cosina si offrì dicoprire il turno, pensando che sarebbe stato un servizio breve, una routine. Invece, si trasformò in una trappola mortale. Il mio indimenticabile collega Ass.te Capo Eddie Walter Cosina era una persona generosa, con un cuore grande, amava il suo lavoro, un lavoro che sapeva essere rischioso, ma che svolgeva con impeccabile professionalità. Con il suo sacrificio, ha salvato la vita non a una, ma a due persone. All’arrivo a Trieste della salma di Walter, chiesi all’allora questore di guidare io il picchetto d’onore alla sua sepoltura nel Camposanto di Muggia (TS), sua città di residenza. La cerimonia fu talmente toccanteche non riuscì a trattenere le lacrime mentre impartivo gli ordini, seguiti dal silenzio interrotto solo dal suono di una tromba della Polizia di Stato» – ha concluso il Cav. Porro che ringraziamo per questa sua importante testimonianza, salutandolo con affetto dalla sua amata città di Andria.