Carcere di Trani: detenuto tenta di strangolare un agente penitenziario, la denuncia del sindacato

Nella serata del 14 aprile, un agente di polizia penitenziaria è stato brutalmente aggredito all’interno del carcere di Trani da un detenuto affetto da disturbi psichiatrici. Secondo la ricostruzione, la violenta aggressione ha causato gravi conseguenze per l’agente, che ha riportato lesioni da strangolamento e una ferita alla testa. La notizia è stata diffusa dal rappresentante del Sappe – il sindacato autonomo della polizia penitenziaria – che ha espresso preoccupazione per la sicurezza del personale all’interno delle strutture carcerarie. Questo episodio evidenzia una problematica sempre più urgente:

La carenza delle misure di protezione e prevenzione:

La carenza di misure di protezione per gli agenti di polizia penitenziaria. Pilagatti ha sottolineato come, da tempo, il sindacato denunci la mancanza di adeguate misure di sicurezza e di supporto per il personale, che si trova a operare in condizioni sempre più difficili e pericolose. La situazione è ulteriormente complicata dalla presenza di detenuti con problemi psichiatrici, che richiedono un’attenzione e un trattamento specifico, ma che spesso non ricevono il supporto necessario.

#trani