Caso Ceci, Circolo della Stampa: «Diritto di cronaca insopprimibile, i lavori consiliari sono pubblici, non c’è privacy che tenga. Solidarietà alla collega Ceci»

«Un episodio alquanto anomalo quello avvenuto oggi 15 gennaio durante la seduta del Consiglio Comunale di Barletta dove la giornalista Imma Ceci è stata ingiustamente allontanata da un agente della Polizia locale senza un motivo plausibile. A tal proposito il Circolo della Stampa “San Francesco di Sales” protesta per quanto accaduto alla collega Imma Ceci alla quale esprime solidarietà per l’increscioso episodio che l’ha coinvolta» –  osserva il dott. Vincenzo Rutigliano. Il Presidente del Circolo della Stampa “San Francesco di Sales” ha quindi aggiunto:

«Imma Ceci frequenta da anni l’aula del Consiglio comunale di Barletta, è nota agli addetti ai lavori e non, stava filmando alcune fasi dei lavori consiliari , nel rispetto del diritto di cronaca, dunque stava facendo il suo mestiere come è noto a tutta la comunità barlettana, e non solo. L’invito alla collega, fatto da un’agente della Polizia Locale, ad allontanarsi dallo spazio riservato alla stampa per poi rientrare dopo l’esibizione del tesserino, ha i contorni di un atto che parrebbe essere a metà tra il voler censurare o intimorire chi vuole fare il proprio lavoro, come confermerebbe il fatto che l’esibizione è stata chiesta solo a Imma Ceci. Restiamo in attesa delle spiegazioni convincenti e di scuse pubbliche del Presidente del Consiglio Comunale di Barletta che, come hanno scritto l’Ordine e l’Assostampa, è organismo che non risulta si sia dotato di un regolamento per l’accesso ai lavori consiliari, spiegazioni necessarie per evitare che possano ripetersi questi comportamenti a Barletta come altrove» – ha concluso il Presidente del Circolo della Stampa della Provincia Bat.