Crisi idrica in Puglia: non è solo a causa della siccità ma anche degli sprechi mai risolti. FdI vuole vederci chiaro

«Monitorare in tutti i 258 Comuni pugliesi le opere infrastrutturali dell’Acquedotto pugliese avviate e interrotte o completate e mai entrate in funzione. È questo lo studio che come gruppo di Fratelli d’Italia intendiamo portare all’attenzione della Commissione speciale sulla crisi idrica per capire anche a quanto ammontano le risorse impiegate in queste opere progettate ma mai entrate in funzione» – si legge in una dichiarazione congiunta diffusa nella giornata di ieri e a firma del gruppo regionale di Fratelli d’Italia (il capogruppo Renato Perrini e i consiglieri Dino Basile, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Tommaso Scatigna, Tonia Spina e Paolo Pagliaro) che hanno poi aggiunto:

«La nostra sensazione, infatti, è che dalle ‘reti’ idriche non si perda solo tanta acqua, ma vi sia anche uno enorme spreco di risorse che, in questi anni, se fossero state utilizzate bene avrebbero potuto portare ‘acqua’ alla crisi idrica che si preannuncia gravissima in vista della prossima estate. » – hanno concluso dal gruppo regionale pugliese di Fratelli d’Italia.

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