“Il 10 febbraio come ogni anno, noi militanti di Casapound Barletta-Andria-Trani commemoriamo l’ eccidio dei nostri fratelli italiani fiumani, istriani e giuliano-dalmati che tra il 1943 e il 1945 furono torturati ed ammazzati dal maresciallo comunista slavo Tito. I nostri fratelli furono gettati anche vivi nelle foibe cioè cavità carsiche con ingresso a strapiombo dopo essere stati torturati e stuprati, con la sola colpa di essere italiani” – lo dichiara in un comunicato Daniele Mancini responsabile di Canosa di puglia del partito Casapound Italia.
“Tanti furono anche gli esuli che dovettero abbandonare le loro terre e di rientro in Italia, non furono neanche ben accolti dai comunisti italiani che pensarono di gettare via i viveri a loro destinati. Noi saremo presenti ad Andria dove è posto un monumento dedicato a tutti i martiri delle foibe situato nel parco della rimembranza e commemoreremo tutti insieme questo olocausto italiano. Noi non scordiamo i nostri fratelli!” – conclude l’esponente locale di Casapound. Il manifesto dell’iniziativa:
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