Un lettore di VideoAndria.com ha voluto parlarci di uno spiacevole episodio riguardante una preziosa spedizione partita dalla città federiciana sotto il miglior auspicio e terminata in maniera deludente oltre che dannosa per il cliente:
Stando a quanto si apprende, giorni fa il nostro concittadino, fiducioso della professionalità di una ditta specializzata in spedizioni extraregionali, si è recato presso l’agenzia specializzata in questo servizio per inviare quattro lattine di olio nostrano da recapitare suo fratello, residente in un comune situato nel Nord Italia. La resistenza del materiale fisico (lattine in metallo ben imballate nel cartone adatto alla spedizione) non avrebbe dovuto rendere obbligatoria la copertura assicurativa che però nemmeno sarebbe stata proposta come opzione aggiuntiva dall’azienda. Attraverso l’iniziativa, nonostante la distanza, il parente del nostro concittadino avrebbe potuto così garantirsi una scorta di quel prezioso olio prodotto nella sua terra d’origine, purtroppo, si è verificata solo a metà:
Dei due pacchi (ognuno contenente due lattine), a quanto pare, solo uno è giunto a destinazione, peraltro con evidente danneggiamento di una delle due lattine all’iterno di esso. Dell’altro pacco, invece, nemmeno l’ombra. Il nostro utente ha quindi chiesto informazioni all’agenzia, ricevendo un’insolita “giustificazione”: una delle lattine d’olio si sarebbe rotta durante il trasporto e non sarebbe stato possibile nemmeno recuperarla. Al danno, la beffa della mancanza di assicurazione, che ha di conseguenza impedito al cliente di ottenere un minimo rimborso. Davanti a simili episodi vogliamo far riflettere anche le aziende incaricate di questo importante e delicato servizio: gli “incidenti di percorso” non possono giustificare forme di superficialità del servizio o solidarietà nei confronti di un cliente che ha posto la sua fiducia nell’azienda e che mai avrebbe potuto immaginare che una lattina di resistente metallo, a sua volta custodita in pacchi ben imballati, avrebbe potuto “rompersi” prima di sparire nel nulla. Ai nostri lettori, dunque, consigliamo vivamente di fare i dovuti approfondimenti (verifica delle recensioni, passaparola da clienti ecc…) prima di scegliere un’azienda piuttosto che un’altra. Aggiornamento sul caso specifico: A seguito di tutto il polverone sollevato, il nostro lettore-segnalatore ci ha confermato di aver ricevuto prove del danneggiamento del pacco: “L’altro collo è rotto quindi inzuppato di liquido non ben definibile, pertanto non consegnato” – pare sia stata la giustificazione dell’azienda.
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