Sparatoria a Corato: grave ragazza. La giovane e ignara colpita da un proiettile vagante

Intorno alle 22.20 di giovedì 6 marzo, la centralissima Piazza Di Vagno – a Corato, comune della Città Metropolitana di Bari – è stata teatro di una sparatoria che ha lasciato la comunità locale in stato di shock. Secondo le prime ricostruzioni, sono stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco, causando il ferimento di due giovani:

Sul posto 118 e Forze dell’Ordine, avviate le indagini:

Un ragazzo e una ragazza. Le informazioni raccolte indicano che i colpi sarebbero stati sparati da un soggetto a bordo di un motociclo in movimento, che si è poi allontanato rapidamente, facendo perdere le proprie tracce. Sul posto sono intervenuti prontamente gli operatori sanitari del 118, che hanno prestato soccorso ai feriti. La ragazza, purtroppo, ha riportato ferite più gravi, mentre il ragazzo è stato colpito di striscio. Le forze dell’ordine, tra cui agenti della Polizia di Stato e militari dell’Arma dei Carabinieri, sono giunte immediatamente sulla scena. Coordinati dal vice questore aggiunto Francesco Filograno, gli investigatori hanno delimitato l’area per raccogliere prove e testimonianze utili a far luce sull’accaduto. Si stima che siano stati esplosi diversi colpi, presumibilmente da una pistola, ma le indagini sono ancora in fase preliminare. La sparatoria ha suscitato preoccupazione tra i residenti e i passanti, che si sono trovati coinvolti in un evento così violento in un luogo solitamente frequentato per la sua vivacità e tranquillità. Anche il sindaco, Corrado De Benedittis ha fatto visita al luogo dell’incidente, accompagnato da alcuni membri dell’amministrazione comunale, per esprimere la propria solidarietà alle vittime e rassicurare la cittadinanza sulla tempestività delle indagini. Di seguito, l’intervento pubblicato sulla Pagina Facebook del Sindaco di Corato:

«In apprensione per la nostra giovane e ignara concittadina colpita da un proiettile vagante»

«In apprensione per la nostra giovane e ignara concittadina colpita da un proiettile vagante, sparato, in piazza Di Vagno. La città questa sera era presidiata da Polizia di Stato, Reparto Prevenzione Crimini, Carabinieri. Un gran numero di agenti era nelle strade, anche in piazza Di Vagno. Una presenza massiccia di uomini, che ormai vediamo operare sistematicamente. Eppure, non basta a impedire che gruppi di ragazzi dediti allo spaccio e col cervello bruciato dall’uso di sostanze, possano commettere gesti di tale e inaudita gravità. Tanti sono stati gli arresti in questi ultimi mesi, ma altrettanto significative le scarcerazioni. È spesso una lotta impari, in cui il lavoro investigativo e di repressione viene smontato da un sistema normativo che non garantisce le brave persone che hanno diritto di vivere in pace e sicurezza. Abbiamo investito tanti soldi in sicurezza, in acquisto di nuovi mezzi e in sistemi di video sorveglianza. Massima è l’attenzione della Prefettura di Bari, riservata a Corato, con l’impiego di uomini e risorse, che hanno portato, oltre che a significativi arresti, al sequestro di motori, bici elettriche e monopattini. C’è un atteggiamento di aperta sfida alle Istituzioni, da parte di giovani, in perfetto stile gomorra, ben riconoscibili, che ostentano disprezzo per il rispetto della legge. È una morsa da cui dobbiamo uscire come città e come Nazione. Adesso, il mio pensiero, è per la nostra giovane concittadina ferita» – ha concluso sui social il Sindaco di Corato. Il link al post:

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