Ad Andria gli agricoltori raccolgono firme contro tributo 630 emesso dal Consorzio di Bonifica

Dopo le tante iniziative da parte del C.L.A.A. (Comitato Liberi Agricoltori Andriesi) per approfondire la questione del tributo 630 emesso dal Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia, il Comitato inizia, grazie alla sinergia con altre associazioni e movimenti, a dare un segnale incisivo contro un tributo definito “illegittimo”:

“Come abbiamo ribadito tantissime volte, il tributo 630 è richiesto a proprietari di fondi rustici e di case anche del centro cittadino per una bonifica idraulica agraria che è ferma da anni o mai realizzata. Dopo tanti tavoli di concertazione con altre associazioni e movimenti, questa volta abbiamo deciso di depositare una denuncia alla Corte dei Conti per avere un riscontro sui bilanci negativi accumulati negli anni addietro e dei lavori mai effettuati sul territorio da parte del Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia” – osservano dal comitato che aggiunge:

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“Per rafforzare la denuncia che verrà presentata abbiamo deciso di organizzare una raccolta firme nella Città Federiciana che si svolgerà in Viale Crispi angolo Corso Cavour, giovedì 29 Giugno 2023, dalle ore 17:30 fino a tarda sera. Chiediamo a tutta la cittadinanza di venire a firmare (con un documento di riconoscimento) perché la questione riguarda tutta la popolazione. In altre città hanno raccolto già centinaia di firme per dare un supporto all’iniziativa delle Libere Associazioni di Settore visto che la questione del tributo 630 riguarda gran parte della Regione Puglia. In questi giorni i cittadini andriesi stanno ricevendo le cartelle del tributo 630 e 648 con riferimento al 2022 e il C.L.A.A. si sta attivando per contestarle nuovamente con gli avvocati che hanno già presentato i ricorsi per gli anni precedenti” – concludono dal Comitato Liberi Agricoltori Andriesi.