“Mentre il cambiamento climatico e il caldo mettono a dura prova l’intero pianeta e ne bruciano centinaia di chilometri, c’è chi sceglie volontariamente di dar fuoco ai propri rifiuti gettati illegalmente. Non si tratta di un caso isolato perché purtroppo la battaglia ai reati ambientali ci tiene impegnati quotidianamente e sebbene risulti difficile cogliere i colpevoli nel momento esatto in cui appiccano il fuoco, fortunatamente ci sono cittadini pronti a fare la loro parte e a diventare guardiani della nostra terra. È stato il caso di un cittadino attento che ha prima fatto un video all’autore del rogo e poi ha reso la sua testimonianza ad una pattuglia della Polizia Locale. Le prove fornite dal nostro amico ci hanno permesso così di rintracciare e identificare il piromane” – ricorda sui social il Sindaco di Andria. Attraverso un post pubblicato su Facebook, Giovanna Bruno ha poi aggiunto:
“Il colpevole adesso dovrà affrontare le conseguenze del suo insulso e pericoloso gesto.
Ci tenevo a raccontarvi questa storia perché, oltre ad essere da monito, vorrei fosse da esempio: la cittadinanza attiva è un valore fondamentale per una comunità, senza la quale le istituzioni sono vive a metà. Il coraggio di denunciare può fare la differenza nella salvaguardia della nostra città e dei suoi abitanti. Aiutateci a rendere Andria più sicura, più bella, più giusta. Ringrazio di cuore il nostro concittadino perché il suo coraggio e la sua azione non sono affatto scontati.bE un grazie anche alla nostra Polizia Locale per il continuo monitoraggio della Città. La battaglia prosegue” – ha concluso la Sindaca di Andria.
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