Andria: Comune nuovamente condannato dalla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado, Montaruli: “frutto di incontri negati”

Il giorno 11 gennaio 2024 è stata depositata l’ennesima sentenza di condanna del comune di Andria. La Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Bari – Sezione 4 – con la Sentenza n. 111/2024 del Giudice Monocratico, depositata l’11/01/2024, ha nuovamente condannato il comune andriese, annullando gli avvisi di pagamento retroattivo della Tosap per l’anno 2017. Anche questa volta, dunque, il Giudice non ha ritenuto di accogliere le controdeduzioni del comune di Andria che comunque si è costituito in giudizio. Schiaccianti, anche questa volta, le motivazioni della Sentenza: “...la Corte ritiene che l’imposizione tributaria è illegittima perché prevista in maniera retroattiva rispetto all’adozione di una delibera di Consiglio Comunale”. Sono state così accolte tutte le motivazioni eccepite dal ricorrente, assistito dallo Studio legale dell’avv. Giacomo Sgobba, sostenuto dalle Sigle di Rappresentanza. Anche in questa circostanza è il Presidente di CasAmbulanti, l’attivista sindacale Savino Montaruli, ad intervenire dichiarando:

“sia con le nostre Associazioni CasAmbulanti e UniPuglia che i colleghi di FIVA-Confcommercio, Batcommercio2010/CNA e G.O.I.A.- Fenapi, abbiamo reiterato per l’ennesima volta una richiesta urgente di incontro sia alla Sindaca che agli Assessori e Dirigenti al Commercio ed ai Tributi del comune di Andria. Un incontro che dal Palazzo non sembrano voler concedere, visti i ritardi accumulati e l’assenza totale di un minimo di concertazione anche sul pasticciato Documento Strategico del Commercio affidato al Sindaco di Brindisi & Co.. Eppure da quegli incontri negati siamo certi che sarebbero uscite numerose soluzioni per evitare tutte queste sentenze di condanna del comune disastrato. Responsabilità gravissime e mancati introiti per centinaia di miglia di euro sottratti al beneficio delle opere di cui la città ha bisogno urgente. Non solo i mancati introiti dalla Tosap per l’anno 2017 ed a seguire, fino al 2019, ma anche oltre centocinquantamila euro ogni anno persi dal comune federiciano a causa dell’ostinazione e dell’ottusità di chi, come nel caso del Settore di riferimento politico, non ha voluto mettere a riassegnazione i 379 attualmente liberi e disponibili, negando il lavoro a centinaia di famiglie ed ad un indotto di oltre 2000 persone. La delusione è tanta e mai ci saremmo aspettati che questa Amministrazione Arcobaleno potesse raggiungere un tale livello di autoreferenzialità, di arroganza e di prepotenza neppure supportata da azioni degne di nota in una città definitivamente allo sbando” – ha concluso il leader sindacale.

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