Andria: con la ciabatta in mano urla dal balcone “uè la putt…” e rischia denuncia dalla vicina ma lui si difende: “mi riferivo alla zanzara”

“C’era una volta Andria con i suoi curiosi abitanti” – scriveremmo se quello che stiamo per raccontarvi fosse il capitolo di un libro sulle “barzellette spinte“. Ciò che è certo è che la storia lascia sorridere se non fosse per il grande “presunto equivoco” con rischio di denuncia che un uomo ha dovuto passare nel centro cittadino della nostra città:

Il racconto risale ai giorni scorsi e parla di un uomo deciso ad urlare svariate parolacce ben udibili dal balcone di una zona abitata da decine di famiglie. Accade così che, il soggetto in questione, di circa 60 anni, ha cominciato ad urlare con imprecazioni particolarmente sgradevoli e colorite. Davanti a lui – ci racconta una nostra concittadina – vi era la vicina di casa che, a distanza di pochi metri ed impegnata a stendere i panni sul suo balcone, ha inizialmente fatto finta di niente per poi girarsi di scatto ed urlare a sua volta contro il 60enne. “Vuoi smetterla di insultarmi? Adesso filmo tutto e ti denuncio” – avrebbe dichiarato la donna davanti all’uomo, cui reazione è apparsa inaspettata:

“Ciò vu tiw?” – avrebbe detto l’uomo che di tutta risposta si è sentito accusare di “insulti sessisti” dalla donna. “Mica stavo dicendo a te, mi riferivo alla zanzara!“ – avrebbe tentato di chiarire l’uomo. “Ne, sè?!?” – avrebbe risposto lei. “Si, non vedi che che c’ho la ciabatta in mano? Mo m la si fatt scappè … nan m si facenn parlè…“. Il battibecco termina subito dopo con le risate piuttosto udibili di altri vicini di casa. C’è da dire – riporta il racconto della nostra concittadina – che il rapporto tra i due vicini di casa non sarebbe particolarmente idilliaco a causa di una recente discussione riguardante dei lavori condominiali. Un episodio che fa sorridere ma che al contempo fa molto riflettere, sia sul rischio di equivoci che parole troppo colorite potrebbero causare in un contesto condominiale, sia per il fatto che la tanto attesa “normalità” si è concretizzata anche con il ritorno dei comuni insetti, tipici della bella stagione. Un consiglio: per scacciare le zanzare, un alternativo “ZA!” o un intervento “sottovoce”, funzionerebbe ugualmente secondo i veterani più “esperti”.