Andria: ecco la straordinaria collezione di opere artistiche nel nuovo Museo Diocesano – video e foto

Emiliano durante la cerimonia in Cattedrale

“È una grande felicità essere qui stasera. Siamo grati alla Curia per il lavoro di conservazione della bellezza che è stato fatto, nei secoli, con grande sacrificio. E quindi siamo felici di aver potuto contribuire, in un’ottica assolutamente laica, alla manutenzione e all’utilizzo di questo grande patrimonio, che ha consentito al nostro Paese di essere uno dei più belli del mondo, proprio grazie a questo infaticabile lavoro di conservazione. Mi è parso doveroso oggi essere presente: vengo da Taranto, ogni giorno giriamo tantissimo, ma dovevo esprimervi direttamente questa gratitudine. C’è un proverbio, anche ad Andria molto diffuso, che recita “chi vuole va e chi non vuole manda”: io ho voluto essere qui per abbracciarvi e ringraziarvi”. Lo ha detto Michele Emiliano intervenendo all’inaugurazione del Museo Diocesano “San Riccardo”, in programma oggi ad Andria.

Segui tutte le news iscrivendoti al gruppo Whatsapp dedicato alla Provincia di Barletta-Andria-Trani oppure iscrivendoti sul canale Telegram cliccando qui.

Ospitato nella sede dell’ex palazzo Margiotta, il Museo si sviluppa su una superficie di circa 1400 mq. I lavori di ristrutturazione edilizia hanno avuto una prima fase (2006-2009) è una seconda fase con la fornitura e realizzazione dei servizi per l’ordinamento e allestimento museale (con inizio 12 dicembre 2016, conclusa il 31 marzo 2019). Nell’opera di conservazione e ristrutturazione sono stati impegnati fondi propri della Diocesi (manutenzione straordinaria all’intera fabbrica, ad oggi oltre milione e mezzo di euro), fondi dell’8 per mille della chiesa Cattolica, fondi POR PUGLIA 2014 – 2020 Asse VI Azione 6.7 – «Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale», e contributi di privati. Alla Fondazione Banca Intesa si deve il restaurato del trono ligneo “Del Balzo”.

---- Comunicazione di servizio di VideoAndria.com ---- l'articolo prosegue più sotto ----- ---- Fine comunicazione di servizio di VideoAndria.com ---- l'articolo prosegue qui sotto -----

L’edificio è sito in piazza Toniolo ad angolo con Via De Anellis; è stato oggetto di una radicale ristrutturazione finalizzata a ridisegnare gli ambienti esistenti adattandoli, attraverso un accurato progetto, a museo. Tale intervento ha restituito alla collettività uno straordinario insieme architettonico ricco di piccoli e grandi ambienti che costituiranno un luogo tutto nuovo dove poter mostrare e apprezzare le opere d’arte della Chiesa di Andria; un patrimonio inestimabile che fino ad ora non si era potuto esporre per la mancanza di spazi adeguati e che costituisce una testimonianza significativa della storia, dell’arte e della liturgia della Chiesa DiocesanaLa nuova sede, ha reso possibile il trasferimento del museo dall’Episcopio in uno spazio che consentirà la fruizione delle opere custodite. Nel contesto urbano, l’edificio si inserisce in un percorso museale costituito dalla Cattedrale, dal Vescovado, da Palazzo Carafa, dal Municipio e dalle Chiese come San Francesco, San Nicola, San Domenico (solo per citarne alcune), tutti ubicati all’interno del centro storico. Un video con alcune immagini:

Il nuovo museo si articola in percorsi fluidi per ogni piano, offrendo spazi di riposo in luoghi particolari come gli ampi spazi esterni al primo piano (che ospiteranno anche mostre temporanee), i ballatoi che si affacciano sull’atrio centrale e l’atrio al piano interrato. Al piano interrato è utilmente collocata una grande area adibita a deposito, conservazione, preparazione e restauro opere, avente una superficie di circa 110 mq. Al piano terra, in prossimità dell’accesso principale, si trovano la biglietteria, l’ufficio informazioni, il bookshop oltre che una sala convegni, arredata con comode poltroncine a scrittoio, per ospitare incontri didattici e/o esposizioni temporanee. Il percorso museale inizia al primo piano dove sono ubicate nove sale di diverse dimensioni che in totale sviluppano una superficie espositiva di circa 400 mq, alle quali vanno aggiunti 170 mq di spazio esterno destinato ad esposizioni temporanee ed eventi. Il secondo piano è costituito da una superficie espositiva di 240 mq oltre che da un archivio e da un ufficio didattico.

La segnalazione è giunta in redazione attraverso il nostro sistema di segnalazione mobile (a tal proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni, immagini e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui oppure scrivendoci anche all’indirizzo redazione@videoandria.com).

---- Comunicazione di servizio di VideoAndria.com ---- l'articolo prosegue più sotto ----- ---- Fine comunicazione di servizio di VideoAndria.com ---- l'articolo prosegue qui sotto -----
#andria #casteldelmonte #andriesi #provinciabat #piazzacatuma #sanvalentinoandria #vialecrispiandria #sanvalentinoandria #comuneandria #comunediandria #chiavara #centrostoricodiandria #andriabarlettatrani #andrianotizie #documentariandria #andrianews #videoandria #videoandria.com #andriafacebook #andriawhatsapp #andriatelegram #andriainstagram #andriapuglia

Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall'app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/andriabarlettatrani. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando "MI PIACE" sulla Pagina https://www.facebook.com/videoandria.notizie/ è possibile seguire tutte le news da Facebook. E' possibile scriverci anche via Whatsapp per inviarci segnalazioni anche con foto e video cliccando qui ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. Ricordiamo, inoltre, che è possibile seguire tutti i nostri tweet all'indirizzo https://twitter.com/videoandria. Gli aggiornamenti di VideoAndria.com sono anche su linkedin.com/company/andrianews e su https://vk.com/andrianews.