Andria: i cinghiali sono arrivati in città

Ancora cinghiali nel nostro territorio, stavolta praticamente in città: lo dimostra uno scatto fotografico diffuso su Facebook dal signor Vincenzo Santovito. Un po’ come accaduto già per il quartiere San Paolo di Bari, probabilmente, questi animali selvatici sono attratti anche dai rifiuti troppo spesso abbandonati per strada. Come avevamo già riportato in più occasioni nei precedenti articoli, questi cinghiali sono i discendenti di esemplari maldestramente introdotti da ignoti (cacciatori? bracconieri?) decenni fa per scopi venatori. Un atto irresponsabile che ancora oggi sta causando danni di fatto irreparabili a mezza Puglia. La foto è stata scattata nelle ore serali in via Spallanzani (la strada che, al senso opposto, porta all’incrocio con viale Puglia). 

Soltanto negli ultimi tempi gli enti regionali hanno dato il via libera alla cattura nel barese e in parte anche agli abbattimenti selettivi. La problematica paradossale nasce dalla presenza del Parco Nazionale dell’Alta Murgia che di certo, all’epoca della sua fondazione, non aveva previsto l’introduzione di misure atte a contrastare una specie. Specie che comunque risulta alloctona, ovvero al di fuori dell’elenco di specie tipiche presenti nel nostro territorio. E’ infatti opportuno ricordare come i cinghiali originari della Murgia si siano estinti al termine del XIX mentre quelli che passeggiano quasi indisturbati nelle nostre periferie sono animali introdotti dall’uomo e appartenenti a specie originarie del nord Europa.

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Da almeno dieci anni a questa parte, gli avvistamenti di cinghiali nel nostro territorio sono aumentani, anche con incontri fin troppo ravvicinati, causando incidenti ed aggressioni anche nelle aree estreme limitrofe al Parco Nazionale. Oltre agli incontri documentati anche con filmati nella zona del Parco Lama Balice e nel quartiere San Paolo di Bari, infatti, la loro presenza è stata confermata persino dall’altra parte della Terra di Bari, nella zona dell’Ofanto. Così come riportato da un articolo di PugliaReporter.com, infatti, questi animali sono stati avvistati in branchi anche sul versante Ponente di Barletta

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