Andria: se i disservizi negli uffici comunali colpiscono gli agricoltori “cara politica, le radici vanno curate”

Presso la sede del C.L.A.A. (Comitato Liberi Agricoltori Andriesi) continuano a giungere lamentele da parte di tante aziende agricole andriesi per i tanti ritardi che si stanno verificando per la consegna del documento per il prelievo del gasolio agricolo e per le istruttorie gelate 2018 da parte l’ufficio Agricoltura di Andria. Un Ufficio comunale, evidentemente in affanno anche a causa della carenza di personale evidente, che si ritrova con una valanga di documenti da elaborare e consegnare ma che ha bisogno di tempi lunghi. In un momento dove l’azienda agricola ha bisogno di quei documenti per effettuare i lavori per la coltivazione si ritrova ad acquistare gasolio industriale dalle stazioni di servizio senza avere nessuna agevolazione che il “documento” consente:

“Sappiamo tutti che in questo momento con il caro gasolio che ci ritroviamo ad acquistare siamo in via di fallimento. Chiediamo a chi di competenza di rafforzare le unità presenti nell’ufficio sopra citato per elaborare e rilasciare i documenti in tempi molto più celeri. Constatiamo ancora una volta l’indifferenza e il non rispetto di questa amministrazione comunale verso un comparto che è fondamentale per l’economia di una città prettamente agricola. Un settore che si sente maltrattato e trascurato. Il governo centrale ha introdotto un contributo sotto forma di credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca. In particolare alle imprese esercenti attività agricola e della pesca è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi utilizzati, un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettuato nel primo trimestre solare dell’anno 2022, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto, al netto dell’Iva. Ma tante aziende agricole presenti in città non potranno accedere a questa agevolazione perché non hanno avuto tempo utile per ritirare il gasolio per colpa del lunghi tempi di elaborazione dei documenti. Mesi fa abbiamo chiesto un incontro all’Amministrazione andriese, che pure si era impegnata a discutere un Ordine del Giorno ma i troppi impegni di propaganda evidentemente assorbono tutto il giorno e per gli Agricoltori andriesi di tempo da dedicare loro non ne resta. Se si volesse far dimenticare a questa Comunità da quale storia proviene, qual è la sua cultura e quanto importante sia il Settore Agricolo per l’economia locale allora la politica prosegua pure su quella strada dell’inerzia ma se qualcuno dovesse ricordarsi che le Radici muoiono se non opportunamente curate allora si batta un colpo, anche piccolo ma almeno un colpetto” – hanno concluso amaramente dal C.L.A.A.

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