Nonostante l’ordinanza emanata sia nel comune di Andria che in altri comuni pugliesi, sembra che delle “capatoste” (per non usare aggettivi più offensivi) stiano proseguendo le attività illecite di esplosione dei botti di Capodanno mettendo a disagio i pedoni e gli automobilisti che in queste ore transitano lungo le vie del centro. Capita dunque si sentire una forte esplosione nei pressi di viale Crispi e poi, come segnalato da un cittadino, una serie di esplosioni nei dintorni di Largo Appiani.
Il tutto è accompagnato a volte dalla presenza di soggetti che dalla sera scorsa stanno passeggiando per le strade urlando manco avessero bevuto della nafta. Sia chiaro: nessun danno a cose /o a persone ma comunque c’è l’imbarazzo e il disagio di chi, passeggiando per strada, è costretto a subire questi atti ignoti ad opera di gruppi di giovani e meno giovani che altro non hanno di meglio se non dar fastidio all’intera cittadinanza.
Come se non bastasse, già nel “solito” angolino tra via Felice Cavallotti e via Valenzano, gruppi di giovani urlano allegramente ed ininterrottamente sino a tarda serata mentre a tratti sfrecciano non pochi motorini. Il tutto mentre proprio in quell’area non mancano impianti di videosorveglianza che potrebbero facilmente aiutare le forze dell’ordine ad effettuare i dovuti controlli. Se in zona centro le telecamere non mancherebbero, così forse non si potrebbe dire per le periferie. Ecco quindi che risulta alquanto importante che a collaborare siano gli stessi cittadini. Sarebbe opportuno che gli stessi, oltre a lamentarsi (giustamente!) dei disagi, intervengano anche contattando le forze dell’ordine ed eventualmente documentando quanto accaduto con video e foto. Siamo oramai a poche ore dal 2018 e forse non ci sarebbe miglior augurio che distruggere definitivamente il muro della paura e dell’eventuale residuo di omertà effettuando le dovute denunce per contrastare coloro che non hanno rispetto per la nostra città e per i suoi abitanti. Ricordiamo anche che cosa è accaduto lo scorso Capodanno, quando ignoti lanciarono dei petardi su un dehor distruggendolo e danneggiando gravemente un’attività in Corso Cavour. Ricordiamo anche l’inquinamento causato dai botti e quindi anche i grandi disagi per i nostri amici animali, costretti a subire esplosioni d’ogni genere.
Cosa sta accadendo a questi “signori”? Perché hanno necessità di “sfogarsi” in questa maniera idiota ed insensata? Hanno bisogno di un medico? O magari di essere denunciati? Noi auspichiamo che i cittadini per bene possano essere sempre di più e che possano usare al massimo delle innocue “fontanelle” al posto di acquistare “bombe” che spesso non fanno che incentivare il mercato estero svuotandoci le tasche (e anche la testa).
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