Andriese in Svizzera si appella a Comune e Asl: “fate qualcosa contro i tumori in città, ho perso una cara amica d’infanzia” – la lettera letta durante la consegna delle 5200 firme – video

“Questa petizione è solo un grido di oltre 5.000 cittadini che desiderano informazioni e tutela per la salute. Tanti sono i messaggi ricevuti in queste settimane e leggendo quei messaggi, che tutti hanno visto sui Social, appare evidente il desiderio di far
sentire all’Amministrazione comunale ed alla Asl Bt la paura per l’intensificarsi di casi di tumori che colpiscono anche persone giovani e tanti bambini” – è quanto si legge nella lettera accompagnata dalle circa 5200 firme consegnate alle autorità locali lo scorso 30 ottobre 2024 in occasione dell’evento pubblico svoltosi presso l’aula del Consiglio Comunale di Andria – a Palazzo di città – durante il dibattito sui dati riguardanti le varie patologie tumorali riscontrate nella popolazione andriese, talvolta anche ai danni di cittadini giovanissimi. Autrice della lettera è una donna originaria di Andria, attualmente residente in Svizzera nonché amica d’infanzia di una nostra concittadina prematuramente scomparsa per una grave forma di tumore fulminante. Promotore dell’iniziativa popolare è stato l’attivista e giornalista andriese Savino Montaruli (Presidente dell’associazione “Io Ci Sono!“) che ha consegnato materialmente le firme, oltre a leggere il contenuto della lettera. L’esito dell’incontro, lo ricordiamo, ha visto l’amministrazione comunale e la Asl Bt confermare congiuntamente la strategia di prevenzione attraverso la tutela ambientale e le altrettanto doverose campagne di screening. Oltre che al monitoraggio dello smog e dell’elettrosmog, lo ricordiamo, sarà importante sostenere l’amministrazione nell’intraprendere le politiche finalizzate a promuovere la mobilità sostenibile, sicurezza negli ambienti di lavoro e l’alimentazione sana. Il video dell’intervento di Montaruli:

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