Il Sindaco di Andria: “animali abbandonati nel periodo estivo, occorre sensibilizzare”

L’anno scorso il numero dei cani di cui nessuno si prende cura è saluto a ben 85.000 esemplari (+ 8,6% rispetto al 2022), causando un problema di gestione pubblica, oltre che etico e morale. Preoccupa infatti anche il numero di cani randagi, ovvero quelli senza proprietari che li rivendicano, il cui numero stimato nella Penisola nel 2023 è di 358mila. Un fenomeno, quello dell’abbandono, che nel periodo estivo vede un picco. Sulla problematica si è espressa anche la Sindaca di Andria:“Arriva l’estate e a qualcuno viene facile il prurito di abbandonare cani o altri animali domestici come fossero oggetti. Usa e getta. Ma come si fa? Come? Con quale coraggio? Possibile che una vacanza valga più del legame con un animale domestico? Nel ringraziare i tanti che si prendono cura degli animali abbandonati e/o maltrattati, facciamo leva su una maggiore sensibilizzazione collettiva” – ricorda sui social Giovanna Bruno. Il post:

Il maggior numero di abbandoni si riscontra nel Lazio, Sicilia, Campania, Puglia e Calabria, dove se ne stimano 244 mila. Il 2023 è stato insomma un anno da bollino rosso in fatto di gestione degli animali d’affezione e segnato dall’aumento della piaga dell’abbandono.

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