Due ladre arrestate a Brindisi, ad Andria si parla della stessa banda

Anche se non c’è ancora conferma ufficiale, le immagini diffuse sui social e poi rilanciate anche da alcuni organi di informazione online non lascerebbero dubbi:

Le due giovani ladre filmate nei giorni scorsi in un condominio di via Taranto ad Andria sarebbero le stesse quasi linciate dai residenti del quartiere Sant’Elia di Brindisi poco prima che i poliziotti intervenissero per arrestarle. Le caratteristiche delle due: giovani, straniere, una bruna, l’altra bionda, non lascerebbero molti dubbi (anche se, lo ripetiamo, si è ancora in attesa di conferme ufficiali da parte delle forze dell’ordine che stanno evidentemente ricostruendo il percorso criminale delle due donne). Ad avvalorare tale ricostruzione vi sarebbe anche il modus operandi:

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Aiutate da due complici uomini – che, pare, davanti alla rabbia dei brindisini, siano riusciti a fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine – le due donne potrebbero infatti aver commesso già altri furti prima dell’ennesimo colpo in cui sono state incastrate grazie alla collaborazione dei residenti. La reazione della cittadinanza è legata al numero di episodi simili riscontrati negli ultimi giorni: i brindisini, indignati, avevano intensificato i controlli dopo l’ennesimo furto avvenuto ai danni di una famiglia in un appartamento situato in un edificio di piazza Raffaello. Solo pochi giorni prima, ad Andria due donne dall’aspetto pressochè simile erano state filmate dalle telecamere di un condominio: anche in quel caso si sarebbe trattato di un banda composta anche da due uomini, intensificando il sospetto (lo ripetiamo ancora, una volta: ancora non confermato da fonti ufficiali) che quello disarticolato oggi possa essere lo stesso gruppo di malviventi. L’auspicio è che si possa presto identificare i complici delle due ladre e al contempo garantire pene esemplari a chi, evidentemente, ha commesso più reati simili in maniera seriale, senza preoccuparsi dei gravi danni ingiustamente arrecati alle famiglie pugliesi. Nel frattempo, le due donne sono state condotte presso il carcere di Brindisi. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un servizio televisivo diffuso sul web:

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