“In veste di dirigente scolastico di una comunità educante che ha l’onore e l’onere di essere intitolata al dott. Gino Strada, avverto la responsabilità di rivolgervi un invito. Ognuno di voi potrà farlo proprio, nei modi che riterrà opportuni, e potrà magari rivolgerlo a sua volta ad amici e parenti. L’invito è a far propria la campagna “Uno straccio di pace”, proposta da Emergency nel 2001 per esprimere contrarietà all’intervento militare in Afghanistan. Già in quella occasione, come in tutte le altre occasioni di guerre spacciate per “umanitarie”, Emergency ci ammoniva: la guerra la guerra non è mai “inevitabile”, non è mai “necessaria”, non è mai “giusta”, non è mai la soluzione. Ecco, chi condivide questa visione è invitato a prendere parte esibendo un pezzo di stoffa bianco, una piccola striscia bianca di tessuto, uno straccio di pace, per dire NO ALLA GUERRA. A tutte le guerre”. Il testo integrale dell’appello lanciato da EMERGENCY nel 2001:
“L’Italia ripudia la guerra”, dice la nostra Costituzione, e lo dice – all’indomani del secondo conflitto mondiale – perché il nostro Paese ha vissuto sulla sua pelle l’orrore della guerra e non vuole che si ripeta mai più. Eppure, da allora, il “ripudio della guerra” è stato spesso negato, la nostra Costituzione violata. Chi governa ci dice che la guerra può essere “umanitaria”: sappiamo che non è vero, la guerra porta sempre morte e distruzione, la guerra è la negazione dell’umanità. Ci dicono che la guerra può essere giusta, necessaria, e “inevitabile”: sappiamo che non è vero, la guerra appare inevitabile solo a chi non ha fatto nulla per evitarla. Ci dicono che in guerra le vittime civili sono solo “effetti collaterali”: non è vero, i civili sono le prime vittime della guerra, di qualsiasi guerra. Ci dicono che tutti i soldi buttati in spese militari sono necessari a mantenere la sicurezza: noi crediamo che quei soldi andrebbero investiti in ospedali, scuole, lavoro, pensioni, perché è questo che serve ai cittadini del mondo, non i cacciabombardieri; sicurezza è avere un presente dignitoso e poter sperare in un futuro per i nostri figli. Ci dicono che la guerra serve a costruire la pace: non è vero, sappiamo che solo la pratica dei diritti umani può costruire la pace, la guerra serve solo ad aumentare la violenza, la distruzione, ad alimentare altra guerra. I potenti del mondo possono levare alta la loro voce quando raccontano queste bugie, invece i cittadini del mondo – che sanno benissimo che la guerra è il problema, e non la soluzione – spesso non hanno voce” – ha aggiunto il prof. Farina che ha quindi concluso:
Riguardo il blog di VideoAndria.com, ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/andriabarlettatrani. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/VideoAndriaWebtv è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp per inviarci segnalazioni anche con foto e video cliccando qui ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. Ricordiamo, inoltre, che è possibile seguire tutti i nostri tweet all’indirizzo https://twitter.com/videoandria. Gli aggiornamenti di VideoAndria.com sono anche su linkedin.com/company/andrianews e su https://vk.com/andrianews.
Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall'app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/andriabarlettatrani. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando "MI PIACE" sulla Pagina Facebook.com/VideoAndriaWebtv è possibile seguire tutte le news da Facebook. E' possibile scriverci anche via Whatsapp per inviarci segnalazioni anche con foto e video cliccando qui ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. Ricordiamo, inoltre, che è possibile seguire tutti i nostri tweet all'indirizzo https://twitter.com/videoandria. Gli aggiornamenti di VideoAndria.com sono anche su linkedin.com/company/andrianews e su https://vk.com/andrianews.