Quando ad Andria l’acqua si comprava in via Giovanni Bovio, la foto d’epoca per non dimenticare

Il privileggio dell’acqua in casa è oggi scontato. Eppure, anche ad Andria, sino ai primi decenni del ‘900, l’acqua era un bene che poteva soltanto essere raccolto nelle cisterne e acquistato presso appositi chioschi. Prima dell’ambiziosa iniziativa della costruzione dell’Acquedotto Pugliese – tanto voluta dall’allora senatore Renato Imbriani, ancora oggi omaggiato con un busto monumentale nell’omonima piazza nonché con un’opera in creta nel quartiere Fornaci, lì dove VideoAndria.com aveva girato un documentario dedicato alle ceramiche andriesi – a dimostrazione di ciò, vi è anche una foto d’epoca scattata tra gli anni 20 e gli anni ’30 del XX secolo in via Giovanni Bovio:

 

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Nella foto, è infatti immortalato un chiosco – successivamente rimosso – adibito all’epoca alla vendita di acqua prelevata probabilmente dal fiume Serino, anch’essa sorgente della Campania, ancora oggi regione che in buona parte, fornisce acqua alla Puglia. Nello sfondo, poi, si nota la presenza di un edificio andato perduto: casa Camaggio. Ma questa è un’altra storia.

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